Liechtenstein Trust – beneficiari – diritti – doveri – nomina
I beneficiari sono le persone a favore delle quali il fiduciante ha istituito il trust o ha trasferito il patrimonio del trust al fiduciante.
Nozioni specialistiche
- Beneficiari
- Nomina dei beneficiari
- Certificati fiduciari
- Protezione del patrimonio nei casi di fallimento ed esecuzione forzata
- Diritti e rivendicazioni del beneficiario in caso di violazione dei diritti
Cerchia dei beneficiari
La cerchia dei beneficiari comprende tutte le persone fisiche o giuridiche o altri soggetti giuridici che ricevono un beneficio presente o futuro dal trust, sia esso un oggetto del patrimonio del trust o un reddito derivante da esso, indipendentemente dal fatto che questi soggetti abbiano o meno un diritto giuridico al ricevimento di tale beneficio.
I beneficiari che hanno un diritto giuridico al beneficio hanno un diritto esecutivo diretto ricevere il beneficio.
Il fiduciante può tuttavia anche lasciare alla libera discrezione del fiduciario la determinazione delle assegnazioni e del loro ammontare a tutti o a singoli beneficiari oppure a classi di beneficiari (aventi diritto al beneficio senza diritto giuridico: beneficiari discrezionali – trust discrezionale).
Il nostro consiglio: lo svantaggio giuridico dei beneficiari discrezionali rispetto ai beneficiari aventi diritto può essere compensato per mezzo di una configurazione ingegnosa del trust.
Oltre al fiduciante anche il fiduciario può essere un beneficiario. Il fiduciario non può tuttavia essere l’unico beneficiario del trust.
Amministrazione fiduciaria per uno scopo: invece di concedere benefici a persone specifiche o specificabili, il beneficio può essere concesso anche a favore di un determinato scopo.
I beneficiari in aspettativa non sono beneficiari, ma hanno il diritto giuridico di essere nominati in questa posizione non appena i beneficiari cessano di esistere.
Se non sono state determinate delle persone o se queste persone non sono determinabili oppure se queste persone non assumono la posizione di beneficiari e non viene specificato alcuno scopo del trust, si presuppone che il beneficiario sia il fiduciante – finché egli resta in vita.
Nomina dei beneficiari
I beneficiari o lo scopo del trust vengono determinati direttamente o indirettamente dal fiduciante nell’atto fiduciario. I beneficiari possono tuttavia anche essere nominati in un documento separato (“allegato”).
Il fiduciante può stabilire condizioni o requisiti in relazione alla nomina dei beneficiari. Egli può stabilire se i diritti dei beneficiari sono esecutivi o meno e in che misura i beneficiari hanno il diritto di esaminare i libri contabili o di controllare in altro modo il trust. Il fiduciante può anche stabilire che i beneficiari non hanno nei confronti del fiduciario il diritto di ricevere informazioni o rendiconti.
Il fiduciante può stabilire condizioni per la sostituzione di un beneficiario. Egli può anche delegare tutti i suoi diritti, in tutto o in parte, a terzi (per esempio al fiduciario o a un collatore) e affidare l’esecuzione delle sue istruzioni alla libera discrezione del fiduciario.
Certificati fiduciari
Nell’atto fiduciario il fiduciante può anche stabilire che in relazione al patrimonio del trust vengano emessi certificati di trust (certificati fiduciari) come titoli di credito a favore dei beneficiari. I certificati conferiscono ai beneficiari un diritto in quanto creditori al godimento del patrimonio del trust.
I certificati fiduciari devono essere nominalmente intestati e sono trasferibili come le azioni nominative. Il fiduciario ha obbligo di tenere un inventario di questi certificati in modo corrispondente a quanto avviene per un registro delle azioni.
Protezione del patrimonio in caso di fallimento ed esecuzione forzata nei confronti dei beneficiari
Se il beneficiario fallisce o se viene avviata una procedura esecutiva nei suoi confronti, i creditori hanno un credito nei confronti del patrimonio fiduciario solo se anche il beneficiario ha un credito nei confronti del patrimonio fiduciario.
Questo è possibile solo per i beneficiari che hanno un diritto giuridico diretto e solo nella misura in cui il beneficiario ha diritti concreti nel momento in questione.
Diritti e rivendicazioni del beneficiario in caso di violazione dei diritti
I beneficiari sono titolari di diritti nei confronti del fiduciario e di terzi in virtù del loro status di beneficiari. Le disposizioni di legge a questo proposito sono dispositive, il che significa che in ultima analisi risulta decisivo l’atto fiduciario. Il fiduciario regolamenta nell’atto fiduciario il tipo, la portata e l’esecutività dei diritti dei beneficiari.
In linea di principio i beneficiari hanno i seguenti diritti, fatte salve eventuali altre disposizioni dell’atto fiduciario:
Essi possono intentare un’azione legale contro le disposizioni e gli atti amministrativi del fiduciario.
Essi hanno diritto alla rendicontazione ed a ricevere informazioni, nella misura in cui non siano previsti organi di revisione o il fiduciante sia deceduto o irreperibile.
I beneficiari non dispongono di meccanismi di tutela dispositivi contro la violazione dei loro diritti da parte del fiduciario:
Il fiduciario è personalmente responsabile con tutto il suo patrimonio nei confronti dei beneficiari in caso di violazione colposa dei diritti dei beneficiari.
I terzi che non agiscono in buona fede sono tenuti a risarcire i danni ai beneficiari.
Una parte del patrimonio del trust ceduta in modo illecito può essere reclamata da un terzo acquirente, se quest’ultimo era a conoscenza della sua appartenenza al patrimonio del trust.
Se un terzo ha acquisito un bene patrimoniale del trust a fronte di una retribuzione adeguata, non è obbligato a cederlo. Il beneficiario può tuttavia mantenersi indenne presso il fiduciario.
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